Julia Crowne è un avvocato divorzista, una madre e una moglie, tre ruoli fondamentali cui cerca di adempiere nel miglior modo possibile. Dopo un’estenuante riunione che si è protratta più del previsto, Julia ha un solo pensiero: arrivare il prima possibile a scuola per prendere sua figlia Anna. Durante il tragitto, la donna si sente in colpa, perché per l’ennesima volta non è riuscita ad essere una mamma perfetta. Nella sua mente già immagina la piccola Anna in attesa davanti scuola in compagnia della maestra che la guarderà con aria di disapprovazione. Questa volta le cose andranno diversamente, all’ingresso non ci sarà nessuno ad attenderla perché qualcuno ha preso la bambina. Ma non è stato il marito Brian o la suocera Edna. Chi allora? Inizierà una lotta contro il tempo per cercare la piccola Anna. Ad una settimana dalla scomparsa, quando la polizia comincia a temere il peggio, la bambina riapparirà illesa e curata, ignara di essere stata rapita. Nonostante, Julia sia al settimo cielo, cercherà di scoprire dove e chi ha rapito la figlia perché fintanto che la persona colpevole del reato non sarà scoperta la piccola Anna è in pericolo.
“La logica del lupo” è stata una lettura interessante, ricca di suspance in particolare nella parte finale della storia quando tutti i tasselli si incastrano e ho capito tutta la storia. La prima parte della storia ruota intorno a Julia, la sua paura di aver perso l’adorata figlia, le incomprensioni con il marito Brian e la suocera. Una settimana prima, Julia ha deciso di chiedere il divorzio perché si è resa conto di non amare più Brian e che il loro matrimonio è arrivato al capolinea. La scomparsa della figlia invece di farli riavvicinare, li allontanerà ancora di più. Brian è un uomo debole, privo di carattere e accuserà Julia di essere in parte responsabile della scomparsa delle figlia. Alex Lake ha creato una donna forte ma allo stesso tempo fragile e sola, vittima delle sue scelte. L’autore ha saputo bilanciare bene due sfere della vita di Julia: quella pubblica e quella privata. Le accuse della stampa mirate a dipingere la donna come una madre snaturata e una pessima moglie, e quelle private di Brian e Edna. Mentre leggevo la prima parte della storia e iniziavo a simpatizzare per Julia, a percepire il suo dolore e l’agonia della perdita, l’autore non faceva altro che creare situazioni in cui la protagonista veniva diffamata e accusata di essere negligente. Solo dopo che Anna viene liberata e tutto sembra risolversi per il meglio, ho capito la ragnatela che aveva costruito intorno a Julia. Una nota negativa, la parte finale è intensa ricca di emozioni ma quei passaggi pensati per essere ricchi di azione e far salire l’adrenalina al lettore, sono stati annullati da momenti riflessivi e un po’ troppo descrittivi. Per carità utili per spiegare la trama ma secondo me inseriti al momento sbagliato.
Titolo: La logica del lupo ~ Autore: Alex Lake ~ Tradotto da: Valentina Guani ~ Editore : Neri Pozza ~ Collana: I Neri ~ Data di pubblicazione: 2 dicembre 2016 ~ Pagine: 319
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