Fiori Sopra l’inferno di Ilaria Tuti

La tranquillità di un paese di montagna, Travenì, viene interrotta dalla morte di Roberto Valent. L’indagine viene affidata al Commissario Teresa Battaglia, una profiler, che cercherà di ricostruire il modus operandi dell’assassino. La meticolosità e la brutalità utilizzate per uccidere la vittima, sembrano essere opera di una persona pronta ad uccidere nuovamente. Chi sarà la prossima vittima? Perché l’assassino ha scelto lui? Quale verità nasconde un delitto così efferato? Teresa Battaglia farà il possibile per fermare l’omicida e darà fondo a tutte le sue energie per capire perché Roberto Valent è stato ucciso.

Fiori sopra l’inferno’ è il romanzo di esordio di Ilaria Tuti si è rilevata una lettura interessante e appassionante. Non nascondo che all’inizio ho faticato un po’ a sentirmi parte della storia ma non perché il romanzo sia scritto male, anzi la scrittura di Ilaria Tuti è avvolgente e matura, ed é bastato poco per rimanere catturati dalla sua bravura e dal suo stile. Ad alimentare la mia ‘confusione’ iniziale è stata la scelta dell’autrice di introdurre diversi fili narrativi che non riuscivo a collegare tra di loro.
Specialmente, nei primi capitoli mi sono sentita un po’ spaesata, una sensazione che con il proseguire delle pagine è sparita. A differenza di altri thriller che ho letto in passato, è mancata, secondo me la suspense provocata da un ritmo serrato nella narrazione, che ti fa sobbalzare ad ogni pagina. Ciò non vuol dire che non siano mancati momenti inquietanti nella storia, che mi hanno lasciato addosso un senso di irrequietezza. Quel ritmo che, onestamente, a fine lettura non mi è mancato. Il modo in cui l’autrice ha descritto l’ambientazione e i personaggi ha fatto sì che si creasse una connessione tra me e la storia, mi sono sentita parte della vicenda, ho percepito la paura e la frustrazione del commissario Teresa Battaglia quando cercava di ricostruire l’identikit del serial killer per evitare la morte di un’altra persona.
La presenza di queste ‘pause descrittive’ ha smorzato la tensione di alcuni passaggi ed è servita a spostare la mia attenzione dalle indagini alla figura del commissario, creando così una connessione profonda tra me e la protagonista, da cui non è stato facile staccarsi. Un donna dal ‘viso invecchiato ma duro’, diabetica, con il vizio di mangiare caramelle, una protagonista spigolosa ma che possiede un animo sensibile
che in più di un’occasione mi ha spiazzato.
Non resta che aspettare l’ucita di ‘Ninfa dormiente’ il 27 Maggio 2019 per leggere la nuova avventura del Commissario Teresa Battalia.

Titolo: Fiori sopra l’inferno ~ Autore: Ilaria Tuti ~ Editore : Longanesi  ~ Collana: La Gaja scienza ~ Data di pubblicazione: 4 Gennaio 2018 ~ Pagine: 366

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